FRAZIONAMENTI IMMOBILIARI E FUSIONI
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FRAZIONAMENTO E FUSIONE UNITÀ IMMOBILIARI
Il frazionamento e la fusione di unità immobiliari, come dice la parola stessa, sono pratiche da istrurire per la divisione o l’unione di immobili. Si tratta di pratiche che spesso vengono fatte in caso di successioni o di acquisizioni di grandi immobili che poi devono essere divisi.
Tra le due, il frazionamento immobiliare è decisamente un’operazione più complessa rispetto alla fusione immobili, poichè per dividere un immobile in più parti è necessario rispettare tutte le limitazioni urbanistiche e le norme imposte dal PRG (Piano Regolatore Generale del Comune).
FRAZIONAMENTO DI UN TERRENO O DI UN IMMOBILE
Il frazionamento può essere di tre tipologie:
- frazionamento di un terreno;
- frazionamento di un intero immobile;
- frazionamento di un singolo appartamento.
La prima operazione che deve fare il tecnico incaricato di un frazionamento immobilare, che può essere un geometra, un architetto, o un ingegnere, consiste nel rilevare lo stato di fatto, analizzare la situazione catastale ed urbanistica del bene, informare l’ufficio tecnico comunale ed infine presentare il frazionamento catastale affinchè venga aggiornato il subalterno catastale e sia effettiva la divisione catastale dell’immobile.
FUSIONE UNITÀ IMMOBILIARI
La fusione unità immobiliari prevede, al contrario dei frazionamenti immobiliari, l’accorpamento unità immobiliari sotto una sola particella.
FUSIONE CATASTALE: CHI LA PUÒ PRESENTARE?
Anche per presentare la fusione catastale di più immobili e regolarizzare l’accorpamento particelle catastali, è necessario che il tecnico abilitato, dopo aver effettuato il rilievo dei beni, attivi tutto l’iter necessario al fine di ottenere il titolo abilitativo da parte del comune ed infini presenti la pratica anche presso il catasto.
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